La Fondazione Il Fatto Quotidiano ha affiancato Medici Senza Frontiere con una quarta raccolta fondi per sostenere gli operatori sanitari di Medici Senza Frontiere a Gaza. Il loro impegno è una risposta concreta alle esigenze di chi vive la tragedia di un conflitto e il nostro sostegno è il modo che conosciamo per non girarci dall’altra parte, arrivando alla cifra di € 88.996,81 per contribuire al loro lavoro nelle zone colpite e distrutte dai bombardamenti.
A Gaza dopo la tregua sono continuate le ondate di violenza, sono ancora molti i morti e i feriti. La presenza di Medici Senza Frontiere resta imprescindibile per continuare a fornire le cure e l’assistenza necessarie ad un popolo quello palestinese ormai esausto.
Le emergenze mediche sono enormi: ci sono pazienti malnutriti, persone con infezioni da cibo e acqua infetta, malattie respiratorie. Ci sono le bombe inesplose che causano nuovi incidenti, soprattutto tra i bambini. Gaza è la popolazione con il più alto numero di bambini amputati al mondo che hanno bisogno di interventi, sedie a rotelle e stampelle.
La nostra raccolta fondi lanciata il 4 ottobre scorso in memoria di Mauro Del Corno, ha raggiunto la cifra considerevole di 88.996,81 euro. Come sempre in questi anni, non potevamo restare fermi con la nostra Fondazione umanitaria. La campagna per supportare Medici Senza Frontiere ha raggiunto due grandi obiettivi: informare ed agire insieme.
La sensibilità e l’attenzione della nostra community ancora una volta si sono dimostrate una certezza; la quota raccolta e devoluta a Medici Senza Frontiere è la somma di più azioni che hanno visto coinvolti in primis come sempre voi donatori ma anche le nostre redazioni e i collaboratori / dipendenti di tutta SEIF:
- € 59.221,42 raccolti sul sito della Fondazione;
- € 12.930: ricavi derivanti dalla vendita edicola del 4 Ottobre con l’inserto speciale “Gaza due anni all’inferno” (50 centesimi a copia)
- € 716,50: ricavi derivanti dalla vendita dell’inserto digitale “Gaza due anni all’inferno” (0,50 centesimi a copia)
- € 16.128,89: quota devoluta dai giornalisti e dipendenti di SEIF in occasione della giornata di sciopero dello scorso 3 ottobre; pur lavorando, i nostri giornalisti hanno devoluto alla causa il loro stipendio della giornata di sciopero nazionale, raccontando al pubblico la manifestazione.
La generosità è un sostegno prezioso per Medici Senza Frontiere, i soli rimasti fra le realtà organizzate a operare in condizioni terribili.


