L’iniziativa di un lettore del Fatto per dare “Un calcio a Gomorra”

Luigi Aliberti, 78 anni, malato di Sla, ha indetto con la sua società sportiva una competizione under 14 in 4 paesini del Salernitano, per supportare la raccolta fondi in favore del rione Fiori

Al bar Sport di Siano (Salerno) tra un caffè e un bitter si può sfogliare una copia del giorno del Fatto quotidiano. La famiglia Aliberti l’acquista ogni giorno e la mette a disposizione dei loro clienti da una dozzina d’anni. “Siamo abbonati dal 2010, è una delle poche voci libere, forse l’unica. Amiamo la schiettezza del linguaggio, che non è solo di denuncia, ma propone cose da fare affinché il Paese migliori”, ci dice con un filo di voce Luigi Aliberti, 78 anni, spesso costretto su una sedia a rotelle dalla Sla e “dirigente sportivo da quando sono nato”. Aliberti, nonostante i suoi problemi di salute, grazie a un cellulare sempre bollente e una tenacia senza limiti continua ad essere il patron e il factotum della scuola calcio “ASD Valle dell’Orco Academy” di Castel San Giorgio (Salerno), un paese di 13mila abitanti al confine tra la provincia salernitana e l’Irpinia. La sua Academy insegna calcio a 71 ragazzini, da crescere tra la passione per il pallone e l’attenzione e l’aiuto verso i meno fortunati.

La premessa è necessaria. È la scintilla del fuoco di solidarietà che si è acceso e che raccontiamo. Infatti è leggendo il Fatto, leggendo il nostro reportage pubblicato a gennaio, che Aliberti ha deciso di mobilitare la sua scuola calcio per dare una mano al progetto “Un Calcio a Gomorra”, la raccolta fondi promossa dalla Fondazione Fatto quotidiano per riqualificare il campetto Emilia Laudati a Secondigliano, Napoli, e permettere così ai ragazzini del quartiere di tornare a giocare, proprio a pochi metri dall’ex fortino del clan Di Lauro. Una raccolta che sta proseguendo tra slanci di generosità sorprendenti, come quello della ditta Vuolo che nei giorni scorsi ha spedito alla Fondazione una lettera con la quale si impegna a contribuire a uno delle due raccolte accese, quella che prevede l’acquisto di recinzioni, porte, illuminazioni…

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Raccolta fondi per manto in erba artificiale


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