Grazie all’aiuto di tanti di voi, lo scorso anno abbiamo chiuso la raccolta fondi “Un calcio a Gomorra: riapriamo il campetto Emilia Laudati a Secondigliano”.
Voi lettori e donatori siete stati i protagonisti attivi: avete reso possibile il concretizzarsi di questo nostro progetto umanitario. Con la Fondazione il Fatto Quotidiano, insieme all’Associazione Sportiva Dilettantistica Secondigliano (ASD), ci siamo impegnati a raccogliere fondi per riaprire il campetto da calcio Emilia Laudati nel quartiere Secondigliano di Napoli. Un campetto abbandonato nel mezzo del Rione dei Fiori, tristemente noto come “Terzo Mondo”, fino a qualche anno fa la piazza di spaccio a cielo aperto più grande d’Europa.
Il nostro sogno era quello di permettere ai ragazzi e alle loro famiglie – in un contesto difficile, a due passi dall’ex fortino del clan Di Lauro – di riappropriarsi di uno spazio, in un quartiere difficile, lì dove non esiste nemmeno un luogo sicuro dove fare sport e sottoscrivendo un “patto di cittadinanza”.
Abbiamo raccolto quasi 50.000 euro. E abbiamo dovuto superare moltissimi ostacoli, burocratici e non. Ma non abbiamo mollato. E, nonostante il tempo trascorso, l’entusiasmo non ci ha mai abbandonati.
Ora siamo felici di comunicarvi che i lavori per la realizzazione del campo da calcio sono ufficialmente iniziati lunedì 22 aprile: prima verranno fissate le recinzioni metalliche, successivamente sarà messa in posa l’erba artificiale e le porte.
Ce l’abbiamo fatta: entro la metà di maggio il campetto da calcio verrà inaugurato.
All’interno della scuola calcio dell’ASD Secondigliano, i ragazzi avranno l’opportunità di partecipare a due allenamenti settimanali, seguiti da attività laboratoriali organizzate in collaborazione con le scuole e le parrocchie locali.
Insieme, abbiamo offerto ai giovani di Secondigliano una speranza e un futuro migliori. Speriamo che questa esperienza possa essere presa a modello in futuro per lanciare altre iniziative simili, che possano contribuire alla creazione di alternative alla spirale della criminalità sul territorio.